sabato 14 settembre 2013



Si racconta che Mallarmé, tenuto una volta un elogio funebre, e richiesto dai giornalisti delle cartelle del suo discorso, se le facesse rendere dopo un attimo di riflessione, esclamando, nel metterci le mani: "No, no, aggiungiamo un poco d'oscurità". Chi riferisce quest'aneddoto sa già con esatto commento annotare che con ciò il poeta, ubbidiente alla sua beneducazione antioratoria, intendeva ristabilire attorno alle radici vergini del mondo le zolle d'ombra e d'umido che potessero preservarle dalla distruttiva luce solare. Zelo pertanto di verità, e pudore.








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