tag:blogger.com,1999:blog-48268603717352919702024-03-05T03:57:56.952-08:00Il gxxxxx bluffHenry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.comBlogger108125tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-90695288897048905212014-06-30T00:00:00.000-07:002014-06-30T14:36:48.770-07:00<br />
Storie di vermucci, ormai, le nostre.<br />
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<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-12638627611866799472014-05-04T00:00:00.000-07:002014-05-04T05:06:30.129-07:00<br />
<div style="text-align: justify;">
Ma le porte delle stanze dei medici erano tutte chiuse. Molto probabile che non si fossero ancora alzati. In sala d'aspetto c'era soltanto un infermiere, un giovanotto, Kolia Vdovushkin, con indosso un camice di bucato, che stava scrivendo dietro un tavolino immacolato.<br />
Nessun altro.<br />
Sciuchov si tolse il berretto come davanti a un capo e, con il vizio dei prigionieri di ficcare gli occhi dappertutto, vide che Nikolai scriveva, lasciando un po' di margine; righe uguali uguali, bene in colonna e che cominciavano sempre con la minuscola. Chiaro, e Sciuchov comprese subito che non era lavoro quello, che si trattava di un'occupazione extra. Ma non gliene fregava niente.<br />
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-51786543430314159592014-04-24T00:00:00.000-07:002014-04-24T23:54:13.054-07:00Non ci sono più barriere da superare. <br />
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Ma anche dopo aver ammesso tutto questo - e l'ho fatto innumerevoli volte, praticamente in ogni mia azione - e dopo essermi ritrovato faccia a faccia con questa verità, non c'è catarsi. Non ho acquisito alcuna conoscenza approfondita di me stesso, e niente di nuovo può essere compreso in base al mio racconto. Non c'era alcun motivo perché vi raccontassi tutto questo. Questa confessione non significa <i>niente.</i></div>
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<i><br /></i></div>
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Mi stringe forte la mano. - Patrick? - mi fa, arrivando ad afferrarmi il gomito. Quando trovo la forza di guardarla, vengo colpito da quanto sia inutilmente, noiosamente, e fisicamente bella, e la domanda <i>Perché non mi metto con lei? </i>mi si para dinnanzi. Prima risposta: ha un corpo migliore di quello della maggior parte delle ragazze che conosco. Seconda risposta: siamo tutti intercambiabili, comunque. Terza risposta: non ha importanza, assolutamente. Siede di fronte a me, cupa ma piena di speranza, priva di carattere, sul punto di sciogliersi in lacrime.</div>
Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-38316366566811911042014-03-09T00:00:00.000-08:002014-03-09T09:55:08.772-07:00<div style="text-align: justify;">
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La scuola di lettura e scrittura ebbe invece un grande successo. In autunno quasi tutti gli animali della fattoria erano, chi più chi meno, letterati. Quanto ai maiali, essi sapevano già leggere e scrivere perfettamente.</div>
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-46661955486010873522014-02-02T00:00:00.001-08:002014-02-02T12:48:03.405-08:00<br />
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A casa aveva buttato sulla carta quattro periodi di ringraziamento, per ogni eventualità; e ora se le masticava assieme al risotto: anzi c'era una bella frase che gli sfuggiva e che egli andava cercando cogli occhi nell'angolo in fondo al salone, dove su un piedistallo stava un gran pellicano imbalsamato. </div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcLJt6bVjfL0f5RjPOGHwqAOh7ByiEL2daLN53bFD17j3AgvMDo0hq72b-rbTGJSGVO1ndmpinZsdWoFyM3wWf198TUqLc2dCBuE6V6zQrGW8lccUB-mam_1364JxLwdGs0ahqj9skX0k/s1600/LYNiARW.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcLJt6bVjfL0f5RjPOGHwqAOh7ByiEL2daLN53bFD17j3AgvMDo0hq72b-rbTGJSGVO1ndmpinZsdWoFyM3wWf198TUqLc2dCBuE6V6zQrGW8lccUB-mam_1364JxLwdGs0ahqj9skX0k/s1600/LYNiARW.gif" height="240" width="320" /></a></div>
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<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-3192603352970805962014-02-02T00:00:00.000-08:002014-02-02T07:09:47.608-08:00<br />
<div style="text-align: center;">
ZIFFEL</div>
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Non ci tengo ad essere originale. Anche se già in molti prima di me hanno detto che una società in cui l'inganno e l'illusione sono la regola era condannata a crollare sotto il peso dei suoi errori, non ho timore di ripeterlo a mia volta. So bene che la verità stessa può assumere le sembianze di una superstizione quando viene creduta senza prova e ripetuta senza riflessione; come so che può essere sempre snaturata da miserabili che ne fanno una trappola per ingenui. Ragione di più per non abbandonarla in queste cattive mani. Non devo certo insegnare a lei che è fuori luogo preoccuparsi dell'originalità quando tante banalità, che non hanno smesso ancora oggi di essere utili, devono essere difese con le unghie e con i denti.</div>
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KALLE</div>
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Di quest'idea di decadenza la cosa che mi piace decisamente di meno è che non si sa che farne. Se la si prende sul serio non si può più agire contro la decomposizione in corso, né pensare a ciò che potrebbe essere una nuova organizzazione sociale. In realtà penso che se si ha bisogno di una simile idea è perché fin dall'inizio non si vuole né agire né pensare, ma si vuole comunque tenere la posa di chi discorre con disinvoltura sulla storia universale e non è vittima della vana agitazione dei suoi contemporanei. E' quello che si dice mimetizzarsi fra le vaste pieghe di un enunciato generale per vellicare astutamente di sottecchi la propria vanità personale. </div>
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<i>Ziffel annuì con un cenno del capo. Si fecero dunque servire della vodka e bevettero in silenzio a piccoli sorsi. Kalle accese un sigaro. </i></div>
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-78329948793563901042014-01-26T00:00:00.000-08:002014-01-26T07:53:39.591-08:00<div style="text-align: justify;">
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e non volevamo neppure renderci conto della bruttura nascosta in ogni cosa, e in noi per primi: le viscere palpitavano dentro i nostri corpi lisci e bianchi, le nostre carni erano inzuppate, fibra per fibra, dal sangue acre, e fra il gran travaglio del cuore e dei polmoni, orridamente si corrompevano nel nostro ventre i cibi più delicati.</div>
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e le immagini dei poeti ci dipingevano senza mutamento le delizie della primavera, questa stagione infestata quasi ogni giorno dalla pioggia e dal vento.</div>
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Uscito dal Circo,</div>
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rimanevo più che mai scoraggiato; nulla mi pareva avvilente nel mondo, e triste, disumano, quanto la finzione del riso e dell'entusiasmo.</div>
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<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-10287380207762851652013-12-25T00:00:00.000-08:002013-12-25T01:01:53.094-08:00<div style="text-align: justify;">
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Aveva del resto un inconscio bisogno di amare senza speranza per potersi poi compiangere, per la voluttà di un doppio intenerimento, verso una bella creatura e verso se stesso. E la sua timidezza era pure contenta di possedere una scusa in quella grande differenza d'età e di aspetto. (...) Ester, che a ventisette anni ne mostrava venti salvo che nella morbidezza delle movenze e in una certa occulta, deliziosa scienza degli occhi, non aveva desiderato di pescar quell'amante rispettabile ma lo sentiva preso e se ne compiaceva, stimandolo un grande ingegno, un sapientone. Che egli osasse parlarle d'amore, ch'ella potesse sposare quella sapienza giallognola, rugosa e secca, neppure le veniva in mente; ma neanche avrebbe voluto spegnere un fuocherello così discreto che faceva onore a lei e, probabilmente, piacere a lui. S'ella ne rideva qualche volta con Luisa, non era però mai la prima a ridere e soggiungeva subito: "Povero signor Gilardoni! Povero professore!".</div>
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-22727127103748990272013-12-09T00:00:00.000-08:002013-12-09T04:45:02.426-08:00<div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeD5mDLLLlKOiKPfzpDynuk9PZjL4Xc1lREEToZafV_LAxi4-fyt0ZIJ1IG1lz9svIGsmeqbqnr5JFjnpiu-QAMTu_nBw3HKS6TqeXYWlXHpOWx9n-9T5G2b7lHSlN_UKywmco6tlpVaI/s1600/lenz2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="32" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeD5mDLLLlKOiKPfzpDynuk9PZjL4Xc1lREEToZafV_LAxi4-fyt0ZIJ1IG1lz9svIGsmeqbqnr5JFjnpiu-QAMTu_nBw3HKS6TqeXYWlXHpOWx9n-9T5G2b7lHSlN_UKywmco6tlpVaI/s400/lenz2.jpg" width="400" /></a></div>
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<em>Infatti quasi tutti pregano per noia; altri s'innamorano per noia, altri ancora sono virtuosi, altri ancora sono viziosi, e io un bel niente, niente, non ho nemmeno voglia di ammazzarmi: troppo noioso.</em> </div>
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-53587289134313755122013-11-15T00:00:00.000-08:002013-11-15T12:20:00.583-08:00<br />
<div style="text-align: justify;">
Pure, non poteva negare d'avere i suoi bravi dubbi. (...) Voler bene al marito significa esser sposati? E se si vuole bene anche ad altri, significa ancora essere sposati? E finalmente, se si anela ancora e sempre, più d'ogni altra cosa al mondo, a scrivere versi, significa essere sposati? Insomma, era in gran dubbio.</div>
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Mentre scriveva, sentiva una forza ignota (non dimentichiamo che stiamo assistendo a una delle più oscure manifestazioni dell'animo umano), un'autorità, che leggeva al di sopra delle sue spalle (...)</div>
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-33620966094457741732013-11-13T00:00:00.000-08:002013-11-13T12:20:16.071-08:00<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Al cospetto di certi vizi e virtù, gli egoismi e gli interessi s'arrestano e s'impietosiscono, ma solo per un attimo, come davanti a un frutto saporito subito divorato. Il carro della civiltà, simile a quello dell'idolo di Jaggernat<span style="font-family: Times New Roman, serif;">¹, infrange anche il cuore più tenace che voglia rallentarlo e ostacolarlo, e continua il proprio cammino glorioso. Così farete voi, voi che tenete questo libro con mano bianca, voi che sprofondate in una morbida poltrona dicendo: "forse mi divertirà".</span></div>
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<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">¹ <span style="font-size: x-small;">E' il carro di Visnù, sotto le cui ruote si gettano i fanatici indiani, sperando di rinascere in una casta superiore. </span></span></div>
<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-42459740552830852862013-11-09T00:00:00.000-08:002013-11-09T02:51:06.757-08:00<br />
Ed era nella sua casa ora, il consorzio, come lo aveva sognato, presagito, il Marchese: "Per i miei figli, la villa, le pere, per i miei figli". Peccato che uno si fosse buttato in aria, l'aria bonna, a quel modo: ma la gravitazione aveva funzionato, il 9.81, con due fili rossi sui labbri delle narici, e gli occhi aperti, dentro cui si spegneva il tramonto... Coi labbri pareva voler ribere il suo stesso sangue... perché non sta bene... dal naso... il sangue... due fili rossi... dal naso. <br />
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E poco bisognava mangiare, per crescere sani, smilzi. Ma per il futuro la villa, la villa. <br />
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-6830078321773704742013-11-01T00:00:00.000-07:002013-11-01T11:51:25.145-07:00<br />
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Con questo stupor sciocco l'ubriaco<br />
<span style="text-align: right;"><br /></span>
<span style="text-align: right;">riceve in viso l'aria solenne</span><br />
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città sorda<br />
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sorrido a me indicibilmente.</div>
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-44832268069663682442013-10-23T00:00:00.000-07:002013-10-23T15:02:23.899-07:00<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfxwYjN2tVxyFSRhWkeq9dcoJhxJdqfUd57Q-IR1pPUbQDWU-m6ZC0sF7bbB_fDi68g6jAqGIPeILAVHBCzY4u6jP5pRJJwomYkFeR3hNG3505CBWmWYhcc7iEfBShGS9XXGcw8BeZdzU/s1600/nogood.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfxwYjN2tVxyFSRhWkeq9dcoJhxJdqfUd57Q-IR1pPUbQDWU-m6ZC0sF7bbB_fDi68g6jAqGIPeILAVHBCzY4u6jP5pRJJwomYkFeR3hNG3505CBWmWYhcc7iEfBShGS9XXGcw8BeZdzU/s400/nogood.gif" width="400" /></a></div>
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<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-21737564292168362982013-10-20T00:00:00.000-07:002013-10-20T01:53:27.622-07:00<br />
<h1 id="post-1" style="background-color: white; border-top-color: rgb(204, 204, 204); border-top-style: solid; border-top-width: 1px; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 1.75em; font-weight: normal; letter-spacing: 0.01em; margin: 0.9em 0px 0em; padding: 0.5em 0px 0px; text-transform: capitalize;">
La Definicion De Catastrofismo</h1>
<div class="author" style="background-color: white; border-bottom-color: rgb(224, 224, 224); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #666666; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 0.75em; line-height: 10px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px 0px 1.5em;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; line-height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Segun Wikipedia, catastrofismo es una teoría científica, formulada por Georges Cuvier, que explica que los cambios geológicos y biológicos producidos en nuestro planeta se debían no a cambios graduales, sino por cambios repentinos y violentos, las catástrofes que dan nombre a la teoría. </span><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Pero en México todos opinan e inventan nuevos usos para viejos términos, o derivan nuevas definiciones basados unicamente en su cultura general (o en su conveniencia).</span><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Así, uno de los ejemplos recientes fué el acuñado por el Sr. Santiago Creel: <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">“Sospechosismo</strong>“<strong style="margin: 0px; padding: 0px;">,</strong> con lo que, supongo yo, quiso referirse al acto de sospechar de todo y de todos. Otro término es el de <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">“pueblo bueno”</strong>, que usa mucho Ciro Gomez Leyva, cuando habla con su visión irónica y simplista de la gente pobre.</span><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Nosotros nos referiremos al <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">catastrofismo </strong>que se deriva de los dichos del Sr. Felipe de Jesus Calderon Hinojosa:</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">El michoacano señaló que todos debemos “rechazar el catastrofismo sin fundamento, particularmente ahora llevado a extremos absurdos, que daña sensiblemente el país, su imagen internacional, ahuyenta inversiones y destruye los empleos que los mexicanos necesitan”…”Se puede discrepar, pero no deliberadamente falsear, dividir y enconar. Se puede opinar distinto, pero no atentar contra el Estado</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">mismo”, advirtió. Nadie, dijo, puede tratar de buscar laureles a partir de socavar las instituciones democráticas del país.</span></div>
<div style="background-color: white; line-height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Debemos entender entonces que, para esta persona, <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">catastrofismo es todo aquello que, expresado por personas (denominadas “catastrofistas”) dañaría al Estado y en consecuencia al país.</strong></span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Entonces, el estudio del catastrofismo (que es y como nos puede afectar) es importante para evitar</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"> </span><strong style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; margin: 0px; padding: 0px;">EN LA REALIDAD </strong><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">dañar al Estado mexicano y en consecuencia, al país (incluyendo en el país a la gente, recursos materiales, fronteras, etc.).</span></div>
<div style="background-color: white; line-height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Dado que realidades hay muchas, nos apegaremos a la definicion de Wikipedia de Lo Real (y la llamaremos <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">REALIDAD OBJETIVA, </strong>y a sus seguidores “realistas”). El catastrofismo y su antítesis, el anticatastrofismo, se tendrían que definir entonces como <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">REALIDADES SUBJETIVAS</strong>.</span><strong style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; margin: 0px; padding: 0px;">LA REALIDAD OBJETIVA</strong><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"> </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">(término cuasi-pleonasmico pues en la vida real no existiría lo que se llama un realismo subjetivo, el cual al ser subjetivo ya no podría ser llamado realismo). Ni el catastrofismo ni el anticatastrofismo pueden ser denominados</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"> </span><strong style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; margin: 0px; padding: 0px;">REALISMO </strong><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">pues sus bases son subjetivas (y su motivación es, muchas veces, poco clara).</span></div>
<div style="background-color: white; line-height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Esto nos llevaría a elaborar una Taxonomia del catastrofismo en base a los dichos y expresiones de sus protagonistas. Por ejemplo:</span></div>
<ul style="background-color: white; margin: 0px 0px 0px 25px; padding: 0px;">
<li style="line-height: 19px; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">CATASTROFISTA: CARLOS SLIM (“se perderan miles de empleos” )</span></li>
<li style="line-height: 19px; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">ANTICATASTROFISTA: JAVIER LOZANO (“grrr guau, guau, coopelas o …”)</span></li>
<li style="line-height: 19px; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">CATASTROFISTA: GUILLERMO ORTIZ (“esa es una proyeccion optimista”)</span></li>
<li style="line-height: 19px; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">ANTICATASTROFISTA: AGUSTIN CARSTERNS (“solo es un catarrito”)</span></li>
<li style="line-height: 19px; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">CATASTROFISTAS (SEGUN EL GOBIERNO, QUE SE DEFINE A SI MISMO COMO REALISTA OBJETIVO): LOS MEDIOS DE COMUNICACION</span></li>
<li style="line-height: 19px; margin: 0.5em 0px 1em; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">ANTICATASTROFISTAS (SEGUN ELLOS MISMOS QUE SE DEFINEN A SÍ MISMOS COMO REALISTAS OBJETIVOS): LOS MEDIOS DE COMUNICACION.</span></li>
</ul>
<div style="background-color: white; line-height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Existen tambien diferentes<a href="http://catastrofismo.wordpress.com/2009/03/04/clasificacion-de-los-catastrofistas/" style="margin: 0px; padding: 0px;" target="_blank"> Tipos de Catastrofistas</a>.</span></div>
<div style="background-color: white; line-height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj71rBlSwMfTpuPyrrytIt1y7GBxq9nI_FyltygSqOEx1ji6stVZN4-at4D7xXnuJ9rW_TW70MUZ1Se5uD0Aps8aQHhSQCeOLQ57l83PM4Ha_CvYDnzPga_UavSnmUYDa54pAfsSw1nQ-8/s1600/bluff.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj71rBlSwMfTpuPyrrytIt1y7GBxq9nI_FyltygSqOEx1ji6stVZN4-at4D7xXnuJ9rW_TW70MUZ1Se5uD0Aps8aQHhSQCeOLQ57l83PM4Ha_CvYDnzPga_UavSnmUYDa54pAfsSw1nQ-8/s320/bluff.gif" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; line-height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; line-height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-top: 0.5em; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-85310417496602538992013-10-16T00:00:00.000-07:002013-10-16T01:56:55.862-07:00<br />
<div style="text-align: justify;">
E' provato che le persone malate come me usano sé stesse come cavie, non per guarire, ma per non restare passive davanti alla distruzione. E' una questione di dignità.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
*</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="text-align: justify;">Non ero brutta ma la mia bellezza non era intensa, come dire, poteva scomparire in ogni momento, rientrare: la mia bellezza poteva riassorbirsi in pochi secondi. </span></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8SrKVok6OZ1j_kXdOZR-KwVzPZdbimkypoan-zgGhWYk3KfvC3p8_4NF2kL4Wcrhqo0o8no1qIwMhY2n-Lj_UA_EKUINtxNUaE5Jkl-71Vk1tK47VvP99dxA9f-n-voTqi4zwx5CbDjE/s1600/AVT_Nelly-Arcan_519.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8SrKVok6OZ1j_kXdOZR-KwVzPZdbimkypoan-zgGhWYk3KfvC3p8_4NF2kL4Wcrhqo0o8no1qIwMhY2n-Lj_UA_EKUINtxNUaE5Jkl-71Vk1tK47VvP99dxA9f-n-voTqi4zwx5CbDjE/s320/AVT_Nelly-Arcan_519.jpeg" width="316" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-32313401964969414202013-10-03T00:00:00.000-07:002013-10-03T06:40:08.961-07:00<br />
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<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaxgjWcno7wpziK67kMqGhVwkq0_TJYoVTtABd0IG2187pxHtkZwoJ7j0nMI4sNWZ8QY1YnUDwZxDLzwY9ZW0SVP3Y0yAb45Wl7rL1YOtzANHGyKvnEqGyetDxP2shjdwfqPogDE0unhg/s1600/theresa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaxgjWcno7wpziK67kMqGhVwkq0_TJYoVTtABd0IG2187pxHtkZwoJ7j0nMI4sNWZ8QY1YnUDwZxDLzwY9ZW0SVP3Y0yAb45Wl7rL1YOtzANHGyKvnEqGyetDxP2shjdwfqPogDE0unhg/s400/theresa.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b>
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Theresa Pfarr</span></b><br />
<i><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sugar Lips</span></i><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Oil on pa</span>nel, 2010<br />
<br />
<br />
<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-89701235734184311042013-09-29T00:00:00.000-07:002013-09-29T03:07:29.783-07:00<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;">Mi disse: «tu sei Esploratore». Così per primo mi consegnava alla vita. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;">Fu il momento in cui iniziai a pensarmi tale.</span><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"> Capii che mai avrei smesso di onorare quella salvezza, vivendo da Esploratore fino alla fine dei miei giorni. </span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEtflH1d_SHjwXLA-zYIhFg8_bv0ABfuUlV_hy9hV-k0sgqamoupWbbypfwoa_p6_YwqltEruSUwLYpEE_bxT2_P7ABzlOiEH1Xvkb2PFa1TumlkZIS24IC221VtgazgYVWpyTwKwVstM/s1600/istria2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEtflH1d_SHjwXLA-zYIhFg8_bv0ABfuUlV_hy9hV-k0sgqamoupWbbypfwoa_p6_YwqltEruSUwLYpEE_bxT2_P7ABzlOiEH1Xvkb2PFa1TumlkZIS24IC221VtgazgYVWpyTwKwVstM/s400/istria2.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; line-height: 19.1875px; text-align: justify;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; line-height: 19.1875px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-89300537684743996232013-09-25T00:00:00.000-07:002013-09-25T04:37:27.684-07:00<br />
(...)<br />
ogni camera ha un segreto idiota<br />
di bidets, di camicie mauve, di pelli sudate, di giuramenti e di<br />
[fotografie.<br />
<br />
- Fiordi! Non mi scriver più che tu mi ami:<br />
il cuore ha chiuso gli sportelli, come le banche,<br />
per una moratoria di tristezza.<br />
<br />
Sans blague!<br />
La vita non è più che un fatto diverso<br />
diffuso nel tempo dai cronisti dei grandi quotidiani;<br />
l'imbecillità è la legge mostruosa del Tutto-Nulla.<br />
L'ultima girandola della fantasia<br />
brucia in silenzio nelle vetrine dei pasticcieri<br />
e delle modiste, <br />
colori in guerra di cioccolatini e di nastri:<br />
blu, giallo, argento, celeste, e fiamme di forti liquori.<br />
<br />
L'universo, oh, se sparisse ad un tratto,<br />
fantasma fallito!<br />
Un'alchimia nuova creerebbe albe e tramonti<br />
artificiali di magnesio,<br />
stagioni di bengala e d'acetilene. <br />
Vestito da clown allora,<br />
infarinato, dipinto,<br />
con un ciuffo scarlatto e un cuore<br />
verde fra ciglio e ciglio,<br />
poter ballare, <br />
cantare,<br />
ridere:<br />
ultimo dio in maschera sur un filo<br />
teso tra il principio e la fine,<br />
su questo gorgo nero d'umanità; che domanderebbe il bis. <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
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<br />
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<br />
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<br />
<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-92024995943174183432013-09-18T00:00:00.000-07:002013-09-18T01:32:30.540-07:00<br /><br />
<br />
La realtà è sempre impresentabile. <br />
<br />
<br />
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<br />
Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-64202127018623455322013-09-15T00:00:00.000-07:002013-09-15T10:39:31.994-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1CpwrcKP-l0O2s1dX_x9-ishYw5xdiNAUZ_pqmrjSWH-CMiTDLJLs0mYLme3A5L37kT0J8Ss_M3COrc8Kx3OC_93n5oYCpAyMRN9p5zcdrFUFLizP_VNHBCUcdUeIju6xV-0fPUBubCU/s1600/bluff!.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1CpwrcKP-l0O2s1dX_x9-ishYw5xdiNAUZ_pqmrjSWH-CMiTDLJLs0mYLme3A5L37kT0J8Ss_M3COrc8Kx3OC_93n5oYCpAyMRN9p5zcdrFUFLizP_VNHBCUcdUeIju6xV-0fPUBubCU/s320/bluff!.gif" width="320" /></a></div>
<br />
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Lo sai: debbo riperderti, e non posso.<br />
<br />
<br />
<br />
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<br /></div>
Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-75028304026271527042013-09-14T00:00:00.000-07:002013-09-14T12:04:56.570-07:00<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Si racconta che Mallarmé, tenuto una volta un elogio funebre, e richiesto dai giornalisti delle cartelle del suo discorso, se le facesse rendere dopo un attimo di riflessione, esclamando, nel metterci le mani: "No, no, aggiungiamo un poco d'oscurità". Chi riferisce quest'aneddoto sa già con esatto commento annotare che con ciò il poeta, ubbidiente alla sua beneducazione antioratoria, intendeva ristabilire attorno alle radici vergini del mondo le zolle d'ombra e d'umido che potessero preservarle dalla distruttiva luce solare. Zelo pertanto di verità, e pudore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
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<br />
<br />
<br />Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-12440804758176772992013-09-02T00:00:00.000-07:002013-09-02T12:29:52.618-07:00.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Alto e magro, elegante e dai modi piacevoli, Komura da scapolo aveva avuto molte donne. Ma da quando a ventisei anni si era sposato, il suo desiderio di eccitanti incontri sessuali si era esaurito di colpo, in modo perfino sorprendente. Nei cinque anni successivi al matrimonio non era stato a letto con altre donne che la moglie. Non che le occasioni gli fossero mancate. Ma aveva perso completamente interesse per i rapporti brevi e occasionali. Preferiva tornare a casa presto, cenare tranquillamente con la moglie, chiaccherare con lei sul divano, andare a letto e fare l'amore. Era solo questo che desiderava.</div>
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Quando Komura si era sposato, amici e colleghi avevano espresso tutti, chi più chi meno, una certa perplessità. In confronto a lui, con il suo bel viso dai tratti regolari, la moglie appariva a dir poco insignificante. Ma non era solo un problema di aspetto fisico, anche la sua personalità era priva di fascino. Non parlava quasi mai, e la sua faccia era perennemente imbronciata. Era bassa, con le braccia grosse, e dava una generale impressione di ottusità.</div>
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-87208380437681417702013-08-18T00:00:00.000-07:002013-08-18T14:45:08.458-07:00<br />
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Le confesserò che sono attratto da questi esseri tutti d'un pezzo. Quando uno, di mestiere o per vocazione, ha meditato a lungo sull'uomo, gli accade di provar nostalgia per i primati. Quelli non hanno pensieri reconditi. </div>
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Henry Kapdferhttp://www.blogger.com/profile/10530982587888935208noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4826860371735291970.post-7223202036201899312013-08-14T00:00:00.000-07:002013-08-14T13:30:48.643-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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