sabato 9 novembre 2013


Ed era nella sua casa ora, il consorzio, come lo aveva sognato, presagito, il Marchese: "Per i miei figli, la villa, le pere, per i miei figli". Peccato che uno si fosse buttato in aria, l'aria bonna, a quel modo: ma la gravitazione aveva funzionato, il 9.81, con due fili rossi sui labbri delle narici, e gli occhi aperti, dentro cui si spegneva il tramonto... Coi labbri pareva voler ribere il suo stesso sangue... perché non sta bene... dal naso... il sangue... due fili rossi... dal naso.
 
E poco bisognava mangiare, per crescere sani, smilzi. Ma per il futuro la villa, la villa.



















 
 
 

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