martedì 15 gennaio 2013

 
Veloce schizzo di lei che infine si rivolge alla visione dell'immensa volta celeste per ottenere conferma di un completo riscatto esistenziale.


Scava Beranda, sfuggi dal limite dell'orto,
dai confini di queste evacuazioni affrettate,
mai più lascive (l'hai promesso!), davvero speranzose.
E' la Grande Attesa, la Resa, lo Stravolgimento,
arpiona sopra il mento la broda scintillante che ti si svela.
Guarda in su,
l'occhio non ti tradisce, la volta è uno schianto.
Abbacinante, Aguzza, Alienante.
L'univers...

Proprio ora
c'è un minuto granchietto che se ne va in giro!
Si porta appresso un sigillo spezzato,
una chela ingombrante,
una mezza zampetta scomposta..
un nonnulla.
Che ci fa nell'infinita calotta spaziale? Nell'incomparabile Resa/Svolta?
E' l'uccelletto esattore della Ripresa, Beranda.
Passetti arzigogolati nella tua direzione,
Lui è a riguardo dei rincrescimenti, della percentuale inesatta,
del piccolo cavillo burocratico.
L' u n i v e r s o è spezzettato, c'è una gabuletta, un dazio,
te la sei cavata con poco.
Dici che ti rovina l'insieme, la composition totale?
Socchiudi l'occhio pesto, tra i due il meno buono,
strizzalo di verdesperanza,
piazzaci dinanzi una falange calluta,
- quasi hai nascosto il mollusco siderale -
osserva l'effetto finale.

Cosa vedi?






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